Questa notte qualcuno punterà gli occhi verso il cielo.
Questa notte qualcuno esprimerà un desiderio.
Questa notte qualcuno non vedrà nulla.
Questa notte qualcuno avrà il torcicollo.
Questa notte qualcuno domanderà: "... sicuri che è per questa notte?"
Questa notte qualcuno resterà deluso.
Questa notte qualcuno sarà felice.
Questa notte qualcuno vedrà delle nuvole. E basta.
Questa notte qualcuno dormirà.
Questa notte qualcuno penserà: "... l'anno prossimo non mi fregano".
"Ho abolito tutto il prima e tutto il dopo, fissandomi così sull'istante, nel tentativo di scoprirne l'infinita ricchezza."
10 agosto 2006
24 febbraio 2006
¡Que viva el Curling!
Io amo il Curling.
Mi ero accorto di questo gioco alcuni anni fa, durante qualche notte insonne. Pensavo fosse una stronzata e invece mi sono ricreduto: il Curling è l'ultima occasione per la salvezza dell'umanità.
Mi ero accorto di questo gioco alcuni anni fa, durante qualche notte insonne. Pensavo fosse una stronzata e invece mi sono ricreduto: il Curling è l'ultima occasione per la salvezza dell'umanità.
Rifletteteci: due squadre contrapposte su una pista ghiacciata, una pietra a forma di teiera, due scope modello Vileda e il gioco è fatto. Centrare il bersaglio rosso e blu è un dettaglio più che trascurabile.
Qualcuno potrebbe pensare che il Curling sia un'imitazione aristocratica del gioco delle bocce, magari una mania bizzarra per ricchi eccentrici. Niente di più falso. Il Curling è la quintessenza della vita stessa. Freddezza nelle decisioni, si vince solo all'ultimo tiro e dopo il lancio della pietra affidarsi ai compagni di squadra.
Potremmo anche dire che la sostanza del Curling sia racchiusa nella frase "due che scopano dopo che hai tirato una teiera". Non lo diremo.
17 febbraio 2006
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