Io amo il Curling.
Mi ero accorto di questo gioco alcuni anni fa, durante qualche notte insonne. Pensavo fosse una stronzata e invece mi sono ricreduto: il Curling è l'ultima occasione per la salvezza dell'umanità.
Mi ero accorto di questo gioco alcuni anni fa, durante qualche notte insonne. Pensavo fosse una stronzata e invece mi sono ricreduto: il Curling è l'ultima occasione per la salvezza dell'umanità.
Rifletteteci: due squadre contrapposte su una pista ghiacciata, una pietra a forma di teiera, due scope modello Vileda e il gioco è fatto. Centrare il bersaglio rosso e blu è un dettaglio più che trascurabile.
Qualcuno potrebbe pensare che il Curling sia un'imitazione aristocratica del gioco delle bocce, magari una mania bizzarra per ricchi eccentrici. Niente di più falso. Il Curling è la quintessenza della vita stessa. Freddezza nelle decisioni, si vince solo all'ultimo tiro e dopo il lancio della pietra affidarsi ai compagni di squadra.
Potremmo anche dire che la sostanza del Curling sia racchiusa nella frase "due che scopano dopo che hai tirato una teiera". Non lo diremo.