"Ho abolito tutto il prima e tutto il dopo, fissandomi così sull'istante, nel tentativo di scoprirne l'infinita ricchezza."
06 novembre 2008
05 novembre 2008
Corsi e ricorsi
In occasione della "Fiera del Ciclo e Motociclo", Silvio Berlusconi ha augurato buon lavoro a Barack Obama.
Congratulazioni
"Con Obama alla Casa Bianca Al Qaeda forse è più contenta"
Il senatore Gasparri è da ammirare.
Nel generale sentimento pro Obama dell'intera classe politica italiana, la voce dissonante del presidente dei senatori del PdL appare quasi struggente. Quasi.
Il senatore Gasparri è da ammirare.
Nel generale sentimento pro Obama dell'intera classe politica italiana, la voce dissonante del presidente dei senatori del PdL appare quasi struggente. Quasi.
Vittoria
Friend
I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first.
We just made history.
And I don't want you to forget how we did it.
You made history every single day during this campaign
every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change.
I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign.
We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next.
But I want to be very clear about one thing.
All of this happened because of you.
Thank you,
Barack
I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first.
We just made history.
And I don't want you to forget how we did it.
You made history every single day during this campaign
every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change.
I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign.
We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next.
But I want to be very clear about one thing.
All of this happened because of you.
Thank you,
Barack
04 novembre 2008
Le vittime
Nazione | Mobilitati | Morti | Feriti | Dispersi/prigionieri |
---|---|---|---|---|
Imperi Centrali | ||||
Impero austro-ungarico | 7.800.000 | 1.200.000 | 3.620.000 | 2.220.000 |
Germania | 11.000.000 | 1.773.700 | 4.216.058 | 1.152.800 |
Turchia | 2.850.000 | 325.000 | 400.000 | 250.000 |
Bulgaria | 1.200.000 | 87.500 | 152.390 | 27.029 |
Intesa | ||||
Belgio | 267.000 | 13.716 | 44.686 | 34.659 |
Impero britannico | 8.904.467 | 908.371 | 2.090.312 | 191.652 |
Francia | 8.410.000 | 1.357.800 | 4.266.000 | 537.000 |
Grecia | 230.000 | 5.000 | 21.000 | 1.000 |
Italia | 5.615.000 | 650.000 | 947.000 | 600.000 |
Giappone | 800.000 | 300 | 907 | 3 |
Montenegro | 50.000 | 3.000 | 10.000 | 7.000 |
Portogallo | 100.000 | 7.222 | 13.751 | 12.318 |
Romania | 750.000 | 335.706 | 120.000 | 80.000 |
Impero russo | 12.000.000 | 1.700.000 | 4.950.000 | 2.500.000 |
Serbia | 707.343 | 45.000 | 133.148 | 152.958 |
Stati Uniti | 4.355.000 | 126.000 | 234.300 | 4.500 |
Guerra!
Comando Supremo, 4 Novembre 1918, ore 12
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Diaz
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Diaz
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